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Di Google Stadia se ne parla ormai da diverso tempo, anche noi di Digipaper ne abbiamo parlato in un precedente articolo ed ora che siamo arrivati al giorno di uscita è il momento di mettere in chiaro tutto ciò che sappiamo su questa innovativa console del futuro.

PARCO GIOCHI

E’ da diverso tempo che si conosce la lista dei giochi che saranno presenti al day one di Google Stadia, il giorno dell’uscita della console in Italia avremo la possibilità di giocare alla seguente lista di giochi:

  • Shadow of the Tomb Raider: Definitive Edition
  • Kine
  • Just Dance 2020
  • Destiny 2: The Collection
  • Assassin’s Creed Odissey
  • Gylt
  • Red Dead Redemption 2
  • Rise of the Tomb Raider: 20 year celebration
  • Samurai Shodown
  • Thumper
  • Tomb Raider: Definitive Edition

Nell’arco del 2019, quindi nel prossimo mese, sono previste ulteriori uscite come quella di Football Manager 2020, Ghost Recon: Breakpoint, Borderlands 3 e molti altri giochi a riempire il catalogo iniziale della console.

Google Stadia può essere usato praticamente ovunque!

“Il primo dei giochi messi a disposizione da Google per chi usufruirà del pacchetto “Pro” sarà Destiny 2

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COME FUNZIONANO GLI ABBONAMENTI?

Google Stadia è un servizio che sfrutterà le nostre connessioni internet per trasmettere in streaming il gioco che avremo selezionato. Funzionerà ad abbonamento, il che vuol dire che pagando una quota mensile avremo accesso al servizio, dovremo quindi poi acquistare la licenza per i giochi specifici, per poterli utilizzare. Se invece, in fase di iscrizione, sceglieremo di sottoscrivere il pacchetto “Stadia Pro” avremo automaticamente accesso ad una serie di giochi gratuiti e immediatamente accessibili. Il primo dei giochi messi a disposizione da Google per chi usufruirà del pacchetto “Pro” sarà Destiny 2.

Ricordiamo però che se deciderete di essere fra i primi ad acquistare Google Stadia, non potrete sottoscrivere un abbonamento “base” (quello che non prevede giochi gratuiti ma solamente l’accesso al servizio) perché, come comunicato da Google stessa, l’abbonamento base gratuito verrà reso disponibile ad inizio 2020, probabilmente per gestire gli accessi al servizio evitando blocchi dei server dovuti ad accessi di massa solo per provare la novità del momento.

COME FUNZIONA GOOGLE STADIA?

I giochi che acquisteremo o utilizzeremo gratuitamente tramite l’abbonamento “pro” gireranno su una macchina estremamente potente, molto più potente delle console next gen di Sony e Microsoft in procinto di uscire a fine 2020. Il che vorrà dire che solo Google Stadia sarà definita la vera e unica next gen.

Borderlands 3 sul tuo smartphone? Ora si può!

Come faremo ad accedere a questo meraviglioso futuro videoludico?

I modi per utilizzare Google Stadia sono molteplici, tutti diversi fra loro. Quello che la stessa Google propone come principale sarà l’utilizzo di un apparecchio Chromecast Pro 4k insieme ad un Gamepad Google Stadia. In questo modo sarà come avere una console in casa nella maniera più classica del termine, con l’unica differenza che… non avremo una console in casa. Google Chromecast Pro è un piccolo trasmettitore HDMI che riceve il segnale tramite la rete WiFi di casa e lo trasmetterà sottoforma di video alla nostra TV. Potremo utilizzarlo per molteplici servizi come Netflix oppure NowTV ed ora anche per la trasmissione delle nostre sessioni di gioco.

“In questo modo sarà come avere una console in casa nella maniera più classica del termine, con l’unica differenza che… non avremo una console in casa.”

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Chromecast Pro 4k e Stadia Pad, amici per la pelle!

La seconda via che potremo percorrere sarà quella che non ci farà perdere l’abitudine da “Piccìmasterrace”. Basterà un computer dalle modeste prestazioni per consentirci di giocare, armati di tastiera e mouse, ai nostri titoli preferiti. Una scheda video con effetto ray-tracing, 8k con 32Gb di ram video dedicata, non ci servirà più a nulla (Mi spiace Nvidia) perché sarà solo la capacità di gestione della banda internet e la qualità del nostro monitor a fare la differenza. Ecco perché moltissime società stanno realizzando in questo periodo delle vere e proprie macchine da gaming Stadia, computer fissi di livello medio e dal prezzo contenuto per utilizzare Stadia nel migliore dei modi sul proprio PC come un vero Pc Gamer vecchia scuola.

Le metodologie di utilizzo di Stadia davvero più innovative sono quelle che potremmo definire “mobile” ovvero su tablet e smartphone sia iOS che Android. L’unica prerogativa sarà quella di utilizzare un controller compatibile con Stadia per poter giocare.

COSA NE PENSIAMO DI GOOGLE STADIA?

Noi di Digipaper non siamo completamente certi che il futuro del gaming sia nelle mani di Google. La strada è sicuramente quella giusta e Google sa come essere nel posto giusto al momento giusto, è altresì vero però che l’utenza ha delle enormi difficoltà a cambiare le proprie abitudini, oltre al fatto che in diverse parti del mondo, esclusi gli Stati Uniti dove ha sede appunto Google, le connessioni internet non sono sempre favorevoli e stabili.

Riusciremo ad abbandonare le classiche e coloratissime postazioni da gamer?

Ci fu una grande società, pochi anni fa, che tentò di imporsi nel futuro del gaming, dichiarando di essere totalmente a favore del digitale al punto di abbandonare quasi il formato fisico. A dichiarare ciò fu la Microsoft in sede di annuncio della sua console attuale, la XboxOne. Dovette tornare sui suoi passi perché fu probabilmente in quel momento che perse la battaglia contro Sony per la corrente generazione videoludica. L’utenza indecisa fra quale delle due console scegliere non rimase piacevolmente colpita dall’annuncio di Microsoft e ancor meno dal suo dietrofront successivo, dimostrando poca sicurezza sulle proprie scelte. Tutto questo, per sottolineare quanto l’utenza fosse ancora tremendamente legata ai supporti fisici, ormai appartenenti al passato ma non ancora abbandonati nemmeno per la prossima generazione di console e quanto sarà complesso far accettare loro una console che fisicamente non esiste e un parco giochi impalpabile. Se riusciremo a far superare loro questo scoglio, ci troveremmo comunque di fronte alla montagna chiamata internet. In Italia soprattutto, persino metropoli come Milano e Roma soffrono di problematiche legate all’infrastruttura internet ancora tremendamente obsoleta. Un recente studio ha dimostrato come l’Italia fosse all’80esimo posto in Europa per la qualità delle connessioni, dietro alla Romania, per intenderci. Il che ci spaventa alquanto visto e considerato che il lag oggigiorno può determinare totalmente l’andamento di una sfida online.

Restiamo fiduciosi che le cose possano migliorare ed è sicuramente interessante se il gaming possa regalare soddisfazioni a 8k senza la necessità di acquistare due schede video da 400€ l’una da montare in Sli. Sicuramente tutto questo darà uno scossone enorme sia alle compagnie che gestiscono le home console sia a quelle che producono componentistica per pc da gaming di fascia altissima. Sicuramente, in questo raro caso, chi ha vinto con l’uscita di Google Stadia è l’utenza che con molta probabilità, oltre ad un nuovo e interessantissimo servizio a basso costo, vedrà i prezzi legati al mondo dei videogiochi crollare nel giro di un anno.

“In Italia soprattutto, persino metropoli come Milano e Roma soffrono di problematiche legate all’infrastruttura internet ancora tremendamente obsoleta.”

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Nel dubbio, noi ci faremo realizzare dei PC di fascia base per testare con mano le potenzialità di Google Stadia e molto presto vi forniremo un articolo dove vi parleremo dell’esperienza, consigliandovi il PC al prezzo più basso possibile per mantenere la qualità del gioco comunque più alta possibile. Restate con noi di Digipaper!